Il nostro progetto



Il progetto nasce dall'idea di recuperare alla cittadinanza e al mondo dei malati il Parco di una Villa Storica di Ovada: Villa Gabrieli, in fase di decadenza per la mancanza di fondi.
La Villa, costruzione Liberty di inizio '900 insieme al suo parco, inserito tra i Parchi storici in quanto ospitante varietà rarissime di piante di tutto il mondo, è di proprietą di ASL-AL.
Le Associazioni dei malati Vela e ADIA (Associazione per il diabete informato e assistito) nonché AISM (Associazione sclerosi multipla) con il supporto tecnico di Fondazione CIGNO, degli Scouts e degli allievi e corpo insegnante del Liceo di Agraria e Casa Carità Arti e mestieri, saranno anche impegnati a realizzare iniziative sperimentali di "healing garden", giardino e orto terapeutico.
Un "healing garden" è uno spazio esterno progettato per promuovere e migliorare la salute e il benessere di tutti i potenziali utenti: pazienti/ospiti, familiari ed amici, personale e cittadinanza.
L'efficacia degli "healing gardens" è segnalata sempre di più a livello internazionale nel recupero riabilitativo di pazienti affetti da cancro e malattie cronico-degenerative (neurologiche) e mentali.
Un "healing garden" viene definito uno spazio esterno (e talvolta un'area verde interna) appositamente progettato per promuovere e migliorare la salute e il benessere delle persone, dove per salute intendiamo "uno stato di complessivo benessere fisico, mentale e sociale e non solo assenza di malattia o infermità" (Organizzazione Mondiale della Sanitą, 1948).
Negli healing gardens si può avere un'esperienza di tipo "passivo" (guardare o stare in un giardino) e/o un coinvolgimento attivo nel e con il giardino (giardinaggio, terapia riabilitativa e altre attività).
Parco e Villa sono attigue all'Ospedale di Ovada, noto a livello nazionale per iniziative pilota a favore della qualità della vita e la riabilitazione dei malati di cancro e dei malati affetti da disabilitą fisiche.
COLTIVIAMO IL BENESSERE è uno dei primi progetti a livello nazionale che vede attivamente coinvolti, in una comune finalità progettuale, scuola, istituzioni, volontariato e sanità. Eccetto alcune esperienze in Lombardia, finora progetti di Healing Gardens sono stati realizzati in RSA od Hospices.
E' stata ottenuta la preziosa collaborazione della facoltà di Agraria delle Università di Torino e Milano.
Il progetto ovadese unisce l'attenzione alla storia, alla natura ed alla formazione dei giovani agli aspetti sanitari e psico-sociali e riabilitativi per malati cronici.
Nel Parco potranno essere effettuate molte delle attivitą già avviate dall'Associazione Vela onlus, ADIA, AISM: attività fisica adattata, fitwalking, interventi di mindfullness, ma attraverso corsi di formazione e supporto di esperti di settore verranno avviate azioni diritte al mantenimento ed al recupero del Parco.
Un obiettivo non secondario sarà la creazione di una serra dove i malati potranno coltivare fiori o ortaggi. Valore riabilitativo, ma anche psico-sociale economico: un modo diverso per creare opportunità di lavoro per pazienti che hanno perso il proprio reddito a causa del cancro e/o altre malattie.

Sito dell'Associazione Italiana Healing Gardens